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Scalo riaperto alle ore 15. Nessun danno alla pista. Riunito il Coe per gestire l’emergenza. Inevitabili ripercussioni sugli orari per tutta la giornata

30 Aprile 2016

Sac informa che l’Aeroporto di Catania è stato riaperto alle ore 15 dopo la chiusura resasi necessaria intorno alle ore 12 in seguito all’atterraggio d’emergenza del volo VK 00233 (Air Vallee), un aeromobile modello Fokker 50 proveniente da Rimini al quale non si era aperto il carrello anteriore. Illesi i 18 passeggeri e i 3 membri dell’equipaggio a bordo. Le operazioni di soccorso si sono svolte in maniera celere e regolare.  

Così come previsto dalla procedura internazionale, infatti, sotto il coordinamento dell’Enac è stato riunito il Coe (il Centro operativo di emergenza) dell’Aeroporto di Catania alla presenza di tutti gli enti dello scalo: gestore, handler, vettori, forze dell’ordine, vigili del fuoco, enav e pronto soccorso. Grazie a questo lavoro di equipe è stato possibile riaprire lo scalo nel giro di tre ore.

Numerosi voli sono stati dirottati a Palermo e Comiso per consentire a vigili del fuoco e tecnici aeroportuali di portare a termine le necessarie procedure di emergenza, rimuovere dalla pista il mezzo incidentato e avviare l’ispezione del manto. Non sono stati riscontrati danni alla pista e, dopo la ripulitura della stessa e la verifica del funzionamento delle luci da parte dei tecnici preposti, Sac ed Enac hanno autorizzato la riapertura alle ore 15.

Inevitabili le ripercussioni sull’orario dei voli in arrivo e in partenza. Proprio oggi l’Aeroporto di Catania prevedeva il picco massimo di traffico per il ponte primaverile tra il 25 aprile e il 1° maggio, con 97 voli diretti e 10 charter programmati per la giornata.

Gaetano Mancini, amministratore delegato Sac: “Siamo stati allertati per tempo e quindi abbiamo messo in moto da subito le procedure standard di emergenza in pista. I nostri complimenti al pilota per  l’atterraggio perfetto che ha consentito di riportare a terra sani e salvi passeggeri ed equipaggio. Direi che complessivamente la macchina organizzativa aeroportuale, un sistema assai articolato del quale fanno parte diversi enti, ha funzionato bene sotto il coordinamento dell’Enac. Un lavoro di squadra in cui ognuno ha il suo compito da portare a termine in accordo con gli altri. Il problema si è verificato poco prima delle 12, abbiamo chiuso lo scalo e nel giro di 3 ore lo abbiamo reso pienamente operativo anche se con le inevitabili ripercussioni per tutto il resto della giornata sui voli in arrivo e in partenza (alcuni spostati anche a Comiso). Uno strascico di criticità operative, legate alla chiusura per tre ore in una giornata di grande traffico, che speriamo di ottimizzare entro la serata”.

Positivo il riscontro sui social aeroportuali (dove gli utenti hanno potuto informarsi e  interloquire in tempo reale con gli addetti dello scalo) e sulla nuova app CTAairport rilasciata nei giorni scorsi su tutti gli store digitali e che consente di seguire dall’inizio alla fine il proprio volo (check-in/gate di imbarco/nastro bagagli per chi sbarca a Catania).

Nel corso del suo intervento al Teatro Massimo Bellini anche il premier Matteo Renzi, atterrato con un elicottero in aeroporto proveniente da Reggio Calabria, si è congratulato sia con il pilota che con l’intero staff aeroportuale per la positiva gestione dell’emergenza.